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Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: del Giudice,lo Giudice
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Even for this family, as already mentioned in the monographs of the Calderari, Clerici, Gastaldi, the role of the magistrate contributed to clarify the identity of posterity sanctioned then by custom as patronymic: the Marco or Bulgaro de Giudice descended from the Arverio or Robaldo judge o Giudice en in less remote times promiscuously Judge and Judges; such is the reason why homonymous families flourished in the XII century. in Ventimiglia, Rapallo, Genoa, Tortona, Voghera, Pavia, Vigevano, Milan, Lodi, Acqui, Garessio, Vercelli each with its own weapon, since there is no affinity or kinship ties! This illustrious prosapia which for two centuries was lavished by administering public affairs to the Consulate, Credenza, Councils, and whose origin is known, has resided in Tortona since the century. XI and already in 1122 one of its members, Oberto was elected to the consular seat: with his colleagues on 30 August he signed the ...
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BlasoneGiudice
Variazioni Cognome: del Giudice,lo Giudice
1. Stemma della famiglia: Del Giudice
Lingua del testo: Italiano
Partito: al primo d'argento; al secondo d'azzurro a tre scaglioni d'oro.
Blasone della famiglia Giudice (del) di Lombardia e Veneto. Fonte bibliografica: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI", vol. III p.480.
Inquartato di rosso e di nero con una croce patente dentata d'argento sopra il tutto. Cimiero: Una cerva al naturale.
Blasone della famiglia Giudice (del) da Amalfi, Napoli e Cosenza. Fonti bibliografiche: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888; "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. Spreti" vol. III p. 480-481.
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Interzato in banda; nel 1° di rosso; nel 2° d'argento; nel 3° d'azzurro.
Blasone della famiglia Giudice di Palermo e Napoli. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888. Note: Fu signora dei feudi di Castelgaragnone e di Terlizzi, del marchesato di Alfedena, del ducato di Giovinazzo, e dei principati di Celiammare e di Villa.
Inquartato di rosso e di nero, alla croce spinata d'argento attraversante sul tutto.
Alias della famiglia Giudice di Palermo e Napoli. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888. Note: Fu signora dei feudi di Castelgaragnone e di Terlizzi, del marchesato di Alfedena, del ducato di Giovinazzo, e dei principati di Celiammare e di Villa.
Trinciato di rosso e d'azzurro, alla banda d'argento, attraversante sul tutto
Blasone della famiglia Giudice consolare de Tortona in Genova fregiata del titolo di consignori di Lerma. Fonte bibliografica: "Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906.
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie