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Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Nobili - Conti - Signori - Consignori
Nobili in:Italia (Piemonte - Lombardia - Liguria)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: de Grossi,del Grosso,Gross,Grossi
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Dossier Araldici :
Grosso
Variazioni Cognome: de Grossi,del Grosso,Gross,Grossi
Sehr alte und adelige Familie, geboren aus Marene, deren erste Nachricht auf das Jahr 1154 zurückgeht oder seit dem Jahr, in dem eine "Carta venditionis" aus Mailand berichtet: "... Ibi statim coram ipsis testibus dedit vuadiam ipsa Richa Zustimmung Ambroxio eidem Carnelvario ita ipse campus est inpiliatum vel invasatum, vel si intencio vel discordiam apaluerint, Verteidiger ei debet iure, sic posuit fideiusorem Grossum de suprascripto loco qui obligavit se ese fideiusor usque ad annis quinque jure .... ". Giovanni Oddino, geboren am 17. November 1685 und Zivilsekretär des Senats, war der Vater von Felice, Doktor der Rechtswissenschaften, Vater eines anderen Oddino, der Genoveffa Messier heiratete, die Schwester von Amedeo, die erste und einzige Graf von Grana (1781). Der Enkel von Carlo Amedeo aus Carlo (geb. 9. März 1811), Rechtsanwalt, heiratete Maria Cristina von Oberst Arnò, die eine Spende an das Institut der Töchter des Militärs leistete und die Erneuerung des ...
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BlasoneGrosso
Variazioni Cognome: de Grossi,del Grosso,Gross,Grossi
1. Stemma della famiglia: Grosso
Lingua del testo: Italiano
D'oro all'aquila di nero coronata alla reale colla bordura di nero caricata di otto palle d'argento.
Blasone della famiglia Grosso, Grossi o Gros da Chieri, in Carignano e Torino fregiata dei titoli di conti di Bruzolo, Riva, S. Giorio, Solbrito; signori di Bussoleno, Chianocco; consignori di S. Didero. Fonte bibliografica: "I Consegnamenti d'arme piemontesi" n.1687, Edizioni Vivant, Torino, 2000. Note: In Fiori di Blasoneria i bisanti sono sette.
D'azzurro, alla rotella d'oro, caricata di una croce del campo, e sormontata da una colomba
tenente nel becco un ramo di ulivo, il tutto al naturale.
Blasone della famiglia Grosso (del) o Grossi (de) da Lodi in Genova. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'argento, all'aquila spiegata di nero, imbeccata e membrata di rosso.
Blasone della famiglia Grosso (del). Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Partito: al 1º d'argento all'aquila di nero, accompagnata da tre stelle d'oro, cucite e male ordinate; al 2º di Messier che è di azzurro a due bordoni, o bastoni da pellegrino d'oro, decussati, legati di rosso, ed accompagnati da una stella d'argento nel punto del capo
Blasone della famiglia Grosso da Marene, fonte: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. Spreti" Vol. III pag. 591.
D’argento, all’aquila spiegata di nero, membrata e imbeccata di rosso.
Fonte bibliografica: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912) custodito presso la biblioteca centrale della regione Sicilia.
D'argento, all'aquila di nero, rostrata, membrata e coronata di rosso. Motto: SOLA VOLUNTAS - SOLA VOLUNTATE
Blasone della famiglia Grosso, Grossi o Gros da Chieri, in Carignano e Torino fregiata dei titoli di conti di Bruzolo, Riva, S. Giorio, Solbrito; signori di Bussoleno, Chianocco; consignori di S. Didero. Fonte bibliografica: "I Consegnamenti d'arme piemontesi" n.1613, Edizioni Vivant, Torino, 2000.
D'oro, alla mano d'aquila di nero, con il capo del campo, cucito, carico di un'aquila, di nero
Blasone della famiglia Grosso da Strevi in Casale fregiata dei titoli di consignori di Cavagnolo, Monteu da Po, Moransengo, Piazzo, Serralunga e Fornello, Terruggia. Fonte bibliografica: "Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906. Note: É la stessa arma dei Grassi di Strevi.
Troncato, al 1° d'azzurro, a tre stelle d'argento, ordinate in fascia, al 2° di rosso, al ramo di fico, con un frutto d'oro, accompagnato da due bisanti dello stesso. Motto: EX PONDERE QUIES
Blasone della famiglia Grosso da Cambiano. Fonte bibliografica: "Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906.
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie