Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Signori
Nobili in:Italia (Calabria - Sicilia)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: Gurzi
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Dossier Araldici :
Gurzì
Variazioni Cognome: Gurzi
Italiano
Antica famiglia del Regno delle Due Sicilie, con residenza principale in Calabria, di chiara ed avita virtù, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni del Mondo. Tal casata, secondo quanto ci viene tramandato, appartenne alla nobiltà terriera ed ebbe su alcuni feudi il titolo signorile. Inoltre essa, nel dispiegarsi dei lustri, sempre è riuscita a produrre una serie di uomini che hanno reso illustre il suo nome, nei pubblici impieghi, nelle professioni liberali ed ecclesiastiche e nel servizio militare. Fra questi, senza nulla levar al valore degli omessi, contasi: Tommaso, proprietario terriero nel reggino, fiorente nel 1501; D. Giuseppe, protonotario apostolico in Spagna, fiorente nel 1537; Luigi Maria, dottore in l'una e l'altra legge, fiorente in Reggio Calabria, nel 1561; Gio. Batta, capitano d'armi, fiorente in Cosenza, nl 1589; P. Giacomo, dell'Ordine dei Minori Riformati, fiorente in Reggio Calabria, nel 1602; Antonio Maria, Regio Notaio, vivente in Napoli, nel 1631; Alessandro, protomedico alla Corte Napoletana, vivente nel 1646; Giuseppe, il quale servì il re di Spagna durante la rivolta di Masaniello del 1647; Tommaso, dottore in "utroque jure", vivente in Reggio Calabria, nel 1676; Agostino, notaio, vivente in Reggio Calabria, nel 1699; Pietro Paolo, proprietario terriero nel reggino, fiorente nel 1703; Benedetto, dottore in l'una e l'altra legge, fiorente in Reggio Calabria, nel 1727. Purtroppo la descrizione originale del blasone è andata perduta. Tuttavia, sulla scorta di congetture e ricostruzioni araldiche, riteniamo che esso dovesse essere: "Di rosso al leone d'oro lampassato del campo e armato di nero". Il leone d'oro nello scudo rosso in araldica simboleggia infatti generosità per i benefizi ricevuti e magnanimità in animo grande e nobile. I cognomi così antichi, senza dubbio alcuno, rendono decoro non solo alle famiglie ma anche alle città che li hanno accolti; pare siano, infatti, molto riguardevoli i soggetti viventi di questa famiglia che, con tanto decoro, sostentano questo nobile cognome, che ha avuto vari soggetti illustri. ...
Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
BlasoneGurzì
Variazioni Cognome: Gurzi
1. Stemma della famiglia: Gurzi
Lingua del testo: Italiano
Di rosso, al leone d'oro lampassato del campo e armato di nero.
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie