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Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: Magni Griffi
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Die Familie ist in öffentlichen Dokumenten der Adelsstadt Anagni lange in Erinnerung geblieben: Lodovico war Bischof von Acquapendente; Cola war ein tapferer konsistorialer Anwalt und Vize-Senator von Rom; Erasmus war Oberst der päpstlichen Truppen; Johannes, apostolischer Besucher Moldawiens, in außergewöhnlich katastrophalen Zeiten; Baldrian war ein gelehrter Kapuzinerprediger (1587-1661), der sich stolz von den Jesuiten abhebt, die ihn in Wien verhafteten. Er starb in Salzburg. Die Familie ist in der offiziellen italienischen Nobelliste mit dem Titel Noble of Anagni (mf.) Registriert. Hauswaffen. Golden mit drei roten Polen; mit dem Kopf aus Silber mit einer zweiten Rose beladen. Alias. Von blau bis zum goldenen Band, voll von drei roten Rosen, überragt von einem Stern, von acht Strahlen, von Gold. Anderer Zweig. Sehr adelige Familie von Lurago, deren Charaktere zwischen 1497 und 1575 blühten, mit dem Titel Dominus, Adlige und Dekurionen. Anderer Zweig. Edle sienesische Familie, die als Waffe erhoben hat: D'azzurro, zum goldenen Band. Anderer Zweig. Die ursprünglich aus Como stammende Adelsfamilie starb im 16. Jahrhundert in Sarzana. Mit Bernardo, dem Militärarchitekten von Carlo V. Ivi, wurde diese Familie mit der Sarzanese-Adelsfamilie der Griffi verwandt. ...
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BlasoneMagni
Variazioni Cognome: Magni Griffi
1. Stemma della famiglia: Magni
Lingua del testo: Italiano
D'oro a tre pali di rosso; col capo di argento caricato di una rosa del secondo.
Magni originari del Lazio. Citato in "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI", vol. IV .
Interzato in fascia; nel 1° d'oro, all'aquila bicipite di nero sormontata da una corona; nel 2° d'argento, alla mano destra appalmata di carnagione posta in palo; nel 3° d'argento a tre bande di rosso. Cimiero: due aquile accostate di nero, coronate d'oro.
Magni di Lombardia e Piemonte. Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, pag. 48, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al leone d'oro addestrato da un poggio di verde, sormontato da una rosa d'argento gambuta e fogliata di verde, ed accostato nel canton sinistro del capo da una stella d'oro.
Magni di Mantova, fregiati del titolo comitale. Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, pag. 48, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Partito: nel primo che è troncato: a) d'oro all'aquila di nero linguata di rosso; b) bandato d'oro e d'azzurro al capo di rosso caricato di una mano di carnagione appalmata; nel secondo partito di rosso e di azzurro al grifone d'oro rampante sul tutto. Cimiero: La mano di carnagione fra un volo di nero.
Magni Griffi investiti del titolo marchionale. Citato in "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI", vol. IV pag.226.
Interzalo in fascia; nel 1° e 3° d'argento, ad una rosa di rosso; nel 2° d'azzurro, alla fascia d'oro.
Blasone della famiglia Magni nobile in Bologna. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato; nel 1° d'oro, all'aquila di nero; nel 2° d'azzurro, ad un avambraccio vestito di rosso, colla mano appalmata di carnagione, uscente dalla punta.
Blasone della famiglia Magni nobile in Bergamo. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Di rosso, a due catene d'oro, passate in croce di S. Andrea; col capo d'azzurro, a tre gigli d'oro ordinati in fascia.
Blasone della famiglia Magni nobile in Modena. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
