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Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Conti - Baroni - Nobili
Nobili in:Italia
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Dinastia siciliana muito antiga e nobre. Desta linhagem na bibliografia "Teatro genealógico das famílias do Reino da Sicília", lemos: "Esta família veio de Fiorenza, uma cidade muito clara da Itália, na Sicília, no regimento do segundo rei Federico; por quem Pietro foi eleito senador de Palermo em 1334, 1339, 1344 e 1348, cujo filho Olivo M., ou Menardi, foi eleito Algozirio real, hoje é chamado Capitão de armas da campanha e, parado em Catania, proclamou Henrico, Martino, Filippo e Nicolò. Henrico caiu na mesma cidade de Catania com Agata Ricciari, Martino teve a Castellania di Vizzini, Filippo caiu em Castrogiovanni com Giovanna Petruso e Nicolò na cidade de Castronuovo, no entanto, em todas essas cidades, a família Menardi floresceu nobre, assim como em Polizzi, Paolo Barone, do feudo Barchino, que veio à cidade de Caltagirone, veio do pré-narrado Henrico, que parou naquela cidade, e proclamou Leonardo, que em 1452 era ...
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Di rosso alle tre mani appalmate d'argento poste 2,1, quelle in capo sinistra e destra, quella in punta destra.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. secondo, pag. 49, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1890.
2. Stemma della famiglia: Mainardi, Mainardo, Minardi, Minardo, Manardi (Sicilia)
Lingua del testo: Italiano
D’azzurro, al braccio destro d’argento, movente dal fianco sinistro dello scudo impugnante una luna crescente e sormontata da una stella il tutto d’argento.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. secondo, pag. 50, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1890.
D'oro, alla pantera rampante al naturale, e alla banda attraversante d'azzurro caricata di tre mani appalmate di carnagione vestite di rosso e poste nel senso della pezza.
Citato in "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze.
5. Stemma della famiglia: Mainardi (Piemonte - Conti di Baio)
Lingua del testo: Italiano
Palato d'oro e d'azzurro.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. secondo, pag. 49, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1890.
D'azzurro, alla mano al naturale; col capo di rosso caricato di una croce piena d'oro.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. secondo, pag. 49, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1890.
Di rosso; inquartato; nel 1° e 4° a due fasce d'oro, nel 2° e 3° un destrocherio, vestito d'argento movente dal fianco sinistro, impugnante con la mano una mazza al naturale. Cimiero: Due mazze passate in croce di S.Andrea.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. secondo, pag. 49, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1890.
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Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie