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Lingua del testo: Italiano
Titoli: Conti - Nobili - Signori
Nobili in:Italia
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Family from Solaro, a hamlet of Ferriere (Piacenza). A first documented news of the Manfredi appears around 1580. From his native town in the early eighteenth century Bartolomeo moved to Zaffignano di Ponte dell'Oglio and there his descendants, his son Paolo Manfredo, the grandson and ex-son Domenico, Bartolomeo Ippolito, remained up to the beginning of the century last. Domenico di Bartolomeo, the only survivor of his branch, settled around 1820 in Cortemaggiore, where in 1821 he married Paola Enrichetta Fogliazzi, from whom Giuseppe was born, who ennobled the family. These, who graduated in law since 1840 began to attend the study of the lawyer. Pietro Gioia and was one of the most ardent proponents of freedom in Italy taking part in the liberal movements of his city and of the duchy. In 1859 it was one of the triumvirs, who assumed the government of Piacenza in the name of King ...
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BlasoneManfredi
1. Stemma della famiglia: Manfredi
Lingua del testo: Italiano
D'azzurro, alla rovere al naturale terrazzata di verde, accompagnata da due gigli d'oro in capo e dal leone passante al naturale nella punta.
Blasone della famiglia Manfredi in Puglia. Fonte bibliografica del blasone: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Blasone della famiglia Manfredi di Faenza.
Fonte bibliografica del blasone: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'argento, all'aquila di rosso; con tre fascie d'azzurro attraversanti sul tutto.
Blasone della famiglia Manfredi di Padova.
Fonte bibliografica del blasone: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Inquartato di nero e d'argento; col capo dell' Impero.
Blasone della famiglia Manfredi di Reggio Emilia.
Fonte bibliografica del blasone: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Blasone della famiglia Manfredi della Sicilia.
Fonte bibliografica del blasone: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Inquartato d' azzurro e d'argento; col capo d'Angiò.
Blasone della famiglia Manfredi di Treviso.
Fonte bibliografica del blasone: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Inquartato d'argento e d'azzurro; col capo d'argento caricato di raggi di rosso, moventi dalla bordura superiore.
Blasone della famiglia Manfredi di Venezia.
Fonte bibliografica del blasone: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Partito; nel 1° di rosso pieno; nel 2° spaccato d'argento sopra un partito di verde e di rosso.
Blasone della famiglia Manfredi di Verona.
Fonte bibliografica del blasone: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
