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Lingua del testo: Italiano
Titoli: Nobili
Nobili in:Italia (Lombardia - Umbria - Sicilia)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Die Familie Manna möchte, dass die Bresciani aus Perugia stammen, aber ein Bonaventura, der um 1287 lebte, schrieb seinen Kindern, dass ihr Pfosten ursprünglich aus dem alten römischen Manlj stammte. Unter den ersten, die in Cremona bekannt sind, ist ein Theodosius im Jahre 1037, und nach diesem Ladislao um 1050 berühmter Legist und hochgeschätzt von den Päpsten S. Lelone IX und Nicolò II sowie vom Imp. Heinrich IV. Dem bürgerlichen Dekurionat zugeschrieben wurden 1134 Gaspare, 1165 Guiscardino, 1503 Teodoro, 1525 Pietro, 1631 Galeazzo und 1638 Alfonso. Ferdinando, ein angesehener Theologe, war 1243 Generalvikar des Erzbischofs von Ravenna und Kanoniker von S. Peter in Rom, ebenso wie Girolamo im Jahr 1588. Kanoniker der Kathedrale unseres Bischofs Nicolò Sfondrati. Cataldo war 1540 ein talentierter Physiker, Professor für griechische, chaldäische und hebräische Sprachen und Autor verschiedener Werke in der Medizin. Tommaso, sein Bruder, wurde 1564 zu den angesehenen Jurisconsults gezählt, von Herzog Giugliemo ...
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BlasoneManna
1. Stemma della famiglia: Manna
Lingua del testo: Italiano
D'azzurro, al grifo d'oro.
Blasone della famiglia Manna in Cremona. Fonte bibliografica del blasone: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, alla manna d'argento piovente dal capo e cadente in un vaso d'oro in forma di calice, tenuto da un destrocherio vestito di rosso, la mano di carnagione.
Blasone della famiglia Manna in Sicilia. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Blasone della famiglia Manna in Cremona. Fonte bibliografica: Stemmario Sommi Picenardi custodito presso l'Archivio di Stato di Cremona. Note: nel disegno originale il grifone è sormontato da una corona d'oro.
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
