Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Nobili
Nobili in:Italia (Emilia Romagna)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Familia antigua y noble, originaria de Bolonia. Este apellido, anterior al siglo XIV, debería derivar de apodos dialectales, atribuidos a fundadores que trabajaban como molineros, apodos originados de la contracción del término latino molinarius (el que trabaja en un molino). Los nombres de los miembros de la familia Monari se encuentran a menudo mencionados en actas y documentos notariales, que datan de siglos pasados, de los que se desprende su alto estatus. Recordamos, a este respecto: Biagio, excelente doctor en derecho y luz muy clara de la Patria de Cento, alcalde de Módena, juez de apelación en Ferrara, alcalde de Castel Nuovo y fundador, en Cento, del convento de S. María. Maddalena, que murió en 1603; Andrea, versada en ciencias matemáticas, que vivió en 1620; Paolo, notario de Bolonia, que vivió en 1630; Francisco, doctor de ambas leyes, Can. de San Petronio, Pronotario Apostólico y defensor de los pobres presos, ...
Questo testo è una traduzione automatica di una breve anteprima araldica, potrebbe contenere degli errori.
Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
BlasoneMonari
1. Stemma della famiglia: Monari
Lingua del testo: Italiano
D'azzurro, ad un cavallo d'argento, brigliato di rosso, passante sopra una terrazza di verde, ed accompagnato in capo da due stelle di rosso; col capo d'Angi
Blasone della famiglia Monari in Emilia Romagna. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti", compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al leone d'oro linguato di rosso, tenente due chiavi incrociate dello stesso; col capo d'Angiò.
Blasone (alias) della famiglia Monari in Emilia Romagna. Fonti bibliografiche: disegno conservato presso la Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio di Bologna nell'opera "Il Blasone bolognese, cioè Arme gentilizie di famiglie bolognesi, nobili, cittadinesche e aggregate" di Floriano Canetoli realizzata tra il 1791 e il 1795; "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti", compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Di colore azurro, et in esso un leone rampante, voltato a destra, che sosteneva con le branche davanti due gran chiavi, I’uno e l’altre di argento; dalle chiavi pendea un cordone rosso che ne abbracciava gl’occhi o impugnature, et in capo era il solito ornamento de gigli reali nel rastello rosso.
Blasone della famiglia Monari in Cento. Fonte: "Armi o stemmi gentilizi delle famiglie di Cento" manoscritto custodito presso l'Archivio Storico Comunale di Cento, 1719.
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie