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Die alten genuesischen Bürger leiteten sich von Novi ab, dessen Namen sie annahmen, und gaben die ursprünglichen Namen ihrer Familien Pellegrini, Cavanna, Cattanei und Cappelloni auf. Bartolomeo confettiere und Giovanni tavernaro waren 1391 Ratsmitglieder der Republik. Die bereits erwähnten Bartolomeo, Paolo, Battista, Giorgio, Francesco, Matteo, Giovanni, Pietro und Guglielmo, alle aus Novi, intervenierten 1388 bei dem Treueeid, den sie geleistet hatten Bürger Genuesen liehen sich Giov.-Galeazzo Visconti, Herzog von Mailand. Paolo, 1506 Seidenfärber, war einer der acht Volkstribunen und wurde 1507 zum Dogen von Genua gewählt. Im Jahr 1528 wurden die Da Novi dem genuesischen Adel zugeschrieben und in den Hotels der Franchi, Interiani und Centurione zusammengefasst. Andere Filiale. Die alte Familie ist seit 1279 unter den anderen Teilnehmern der zweiten Teilung des Vermögens von Maltratta registriert. Lodovico und Sebastiano waren Rektoren der Kirchen von S. Biagio, der erste im Jahr 1444, der andere im Jahr 1570, und 15887 Erzpriester ...
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BlasoneNovi
1. Stemma della famiglia: Novi
Lingua del testo: Italiano
D'azzurro, ad una croce latina di rosso, posta sopra un monte di tre cime d'argento; colla fascia dello stesso, attraversante sulla croce, e col capo d'Àngiò.
Blasone della famiglia Novi in Emilia Romagna. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti", compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Blasone della famiglia Novi in Liguria. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti", compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Tagliato di rosso e d'oro; il 1° caricato di un monte all'italiana di tre cime d'oro cimato da una crocetta dello stesso; il 2° d'oro al giglio di rosso posto in sbarra, alla sbarra d'azzurro posta sulla tagliatura; al capo d'azzurro caricato di tre gigli d'oro posti fra i quattro pendenti di un lambello di rosso
Blasone della famiglia Novi in Emilia Romagna, fonte bibliografica: disegno presente nell'opera "Conte Edgardo Mattei, collezione rara di stemma gentilizi Italiani esistente in Roma Archivio Conte Pasini" Copia conforme per cura dell'Istituto Araldico Blasone Italiano, Bologna.
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