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Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Conti - Marchesi - Nobili - Duchi
Nobili in:Italia
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Antica e nobile famiglia originaria del territorio siciliano che godette nobiltà in Palermo. Un Pietro veditore generale delle genti di guerra fu senatore di Palermo negli anni 1630, 1636, 1640, 1644; un Giovanni Palazzo e Barresi, con privilegio dato a 8 novembre 1677 esecutoriato a 24 gennaio 1678, ottenne la concessione del titolo di duca.
Altro ramo. Famiglia tra le più antiche di Verona, della quale fu podestà Bartolomeo conte da Palazzo nel 1212, e da essa discendono i conti Palazzi di Mantova e di Brescia. Nel 1216 erano giudici di Verona Bartolomeo ed Arduino; nel 1227 Giovanni uno dei fautori della fazione dei Sanbonifacio. Donato, Bonifacio e Giovanni, rimasti prigionieri nella guerra civile tra le fazioni guelfa e ghibellina, furono cacciati nelle orribili carceri della casa Zerli, ed i beni di Giovanni vennero poi confiscati dal tiranno Ezzelino. Altro Giovanni nel 1297, al tempo delle nozze di ...
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BlasonePalazzo
1. Stemma della famiglia: Palazzo (da)
Lingua del testo: Italiano
D’azzurro, al castello merlato alla ghibellina, aperto e finestrato di nero, accompagnato in capo da un sole d’oro.
Palazzo (da) di SIcilia, insigniti del titolo di Duca. Citato in "Nobiliario di Sicilia di Antonio Mango di Casalgerardo, 1915-1970".
D'azzurro, ad una testa di drago di verde, stillante sangue al naturale.
Ramo di Verona. Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. secondo, pag. 256, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Ramo Ligure. Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. secondo, pag. 256, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Inquartato; nel 1° e 4° d'argento, al leone d'azzurro; nel 2° e 3° di rosso, al braccio armato di ferro al naturale, coperto in parte da uno scudo d'oro. Motto:
Emblemata Suggeret Usus.
Ramo Piemontese insignito del titolo marchionale. Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. secondo, pag. 256, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, ad una testa di drago di verde, stillante sangue al naturale.
Ramo di Verona. Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. secondo, pag. 256, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie