Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Marchesi
Nobili in:Italia
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Le più antiche memorie di questa celebre famiglia rimontano al X secolo in cui vivea un Astore valoroso cavaliere, che ebbe per figlio Asta, dal quale nacque Attanai capitano dei Crociati Pistojesi coi quali si portò in Palestina ove fu fatto prigioniero da Saladino alla presa di Gerusalemme nel 1187. Di Gollo figlio di Straino si à un atto del 1210 dal quale rilevasi che col titolo di conte signoreggiava nel castello di Luccciano. Da quest'epoca incominciarono le contese dei P. coi Cancellieri, contese che per tre secolo tennero Pistoja immersa nella più atroce delle guerre civili. I primi si addissero alla parte imperiale e si eressero in principi della fazione ghibellina, mentre i Cancellieri, postisi sotto le bandiere della Chiesa, furono di parte guelfa. Astancollo, figlio del summenzionato Gollo, fu disfatto riguardato come principe della fazione ghibellina. Il di lui figlio Vinciguerra tenne pure il supremo potere in patria ...
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BlasonePanciatichi
1. Stemma della famiglia: Panciatichi
Lingua del testo: Italiano
Spaccato di nero e d'argento, caricato il primo di una palla del secondo fregiata di un croce rossa. Cimiero: Un cigno spaccato di nero e d'argento. Motto: Pius Esto.
Fonte: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Troncato di nero e d'argento, alla palla del secondo nel primo, caricata della croce di rosso (o scudetto rotondo del Popolo fiorentino).
Panciatichi di Pistoia, Firenze, Santa Croce, Ruote, San Giovanni, Vaio, Drago.
Talvolta il 1° punto del troncato diviene simile a un capo, anche senza essere caricato della palla. Lo scudetto del Popolo fiorentino fu concessione della Repubblica a Giovanni Panciatichi nel 1329 o, secondo altri, a Giovanni Novello Panciatichi nel 1388.
Fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc. 3570.
Troncato di nero e d'argento, alla palla attraversante partita, con nel 1° d'argento, alla mezza croce di rosso, e nel 2° scaccato di rosso e d'argento.
Panciatichi di Pistoia, Firenze, Santa Croce, Ruote, San Giovanni, Vaio, Drago.
Lo stemma è di Piero Panciatichi, podestà di San Gimignano nel 1342.
Fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc. 3570.
Troncato di nero e d'argento, alla palla del secondo nel primo caricata di una croce di rosso sormontata dal capo d'Angiò.
Panciatichi di Pistoia, Firenze, Santa Croce, Ruote, San Giovanni, Vaio, Drago.
Lo scudetto di Francia ( capo d'Angiò ndr) fu probabile concessione fatta all'ambasciatore Bartolommeo Panciatichi nel 1499.
Fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc. 3570.
Troncato d'oro e d'argento, alla fascia attraversante di nero, caricata dello scudetto rotondo del Popolo fiorentino, e alla palla d'azzurro caricata di tre gigli d'oro 1.2, posta nel primo.
Panciatichi di Pistoia, Firenze, Santa Croce, Ruote, San Giovanni, Vaio, Drago.
Fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc. 3570.
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Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie