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Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Alte toskanische Familie mit klarer und angestammter Tugend, die sich im Laufe der Jahrhunderte in verschiedenen Regionen Italiens verbreitet hat. Die Ursprünge der Familie gehen auf einen Pagano zurück, der Herr einiger Burgen im Mugello war und in den ersten Jahrzehnten des Jahrhunderts lebte. XII. Von diesen stammte Levaldo ab, bekannt als "il passerino", von dem die Familie ihren Namen erhielt. Benincasa aus Levaldo zog als erster nach Florenz, wo er 1172 einen Sitz unter den Stadträten erhielt. Aus deren Söhnen gingen vier Zweige hervor: von kurzer Dauer waren die von Bencivenni und Falconiere; die von Ristoro, der die Familie de' Ristori ins Leben rief, nahm mit 12 Prioren und 12 Gonfalonieri aktiv am politischen Leben in Florenz teil und starb 1573; schließlich das von Giovanni, aus dem, vom Sohn dieses Passerino, der langlebigste Nachkomme der Familie stammt. Johann, Sohn der Caccia di Passerino, erhielt von Johann von Luxemburg als ...
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BlasonePasserini
1. Stemma della famiglia: Passerini
Lingua del testo: Italiano
D'azzuro al bue, d'oro, coricato sopra un monte roccioso e sconnesso, al naturale, sormontato da una punta rovesciata, con le armi de' Medici, movente dal lembo superiore dello scudo; la punta accostata da otto stelle d'oro, quattro parte, tre a destra ordinate in banda, ed una sotto; tre a sinistra ordinate in sbarra, ed una sotto
Blasone della famiglia Passerini in Toscana. Fonte bibliografica: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. Spreti" vol.V.
D'azzurro, al toro rampante poggiante su un monte di sei (o tre) cime, il tutto d'oro col capo dei Medici.
Blasone della famiglia Passerini in Cortona, Firenze, San Giovanni, Lion d'oro e Firenze, Santa Maria Novella, Lion rosso in ; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.3635. Note: Decio di Rosato Passerini fu ammesso alla cittadinanza fiorentina nel 1625. Questo stemma è il più antico è il primo, l'aggiunta del capo dei Medici avviene in occasione della nomina a cardinale di Silvio Passerini da parte del papa Leone X nel 1516.
D'azzurro, ad una torre di due palchi merlata alla ghibellina fondata su una campagna di verde dalla quale esce a destra un braccio vestito di rosso impugnante una sciabola d'argento.
Blasone della famiglia Passerini in Roma ricostruito da un disegno del pittore Giovanni Rust inserito nel "Libro d'oro della nobiltà romana" conservato presso l'archivio capitolino di Roma. Note: la grafica è quella originale proveniente dall'Archivio Capitolino di Roma.
D'azzurro, al bue d'oro coricato sul terreno di verde, e al capo appuntato dei Medici.
Blasone della famiglia Cortona, Firenze, San Giovanni, Lion d'oro e Firenze, Santa Maria Novella, Lion rosso in ; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.3635.
D'azzurro, al bue d'oro coricato sul terreno di verde, il tutto abbassato sotto lo scudetto dei Medici posto in capo; e al capo di Santo Stefano.
Blasone della famiglia Cortona, Firenze, San Giovanni, Lion d'oro e Firenze, Santa Maria Novella, Lion rosso in ; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.3635. Note: Decio di Rosato Passerini fu ammesso alla cittadinanza fiorentina nel 1625. Lo stemma più antico è il primo, modificato con l'aggiunta del capo dei Medici in occasione della nomina a cardinale di Silvio Passerini da parte del papa Leone X nel 1516.
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie