Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Conti - Nobili - Patrizi - Signori
Nobili in:Italia
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: de Prandi,Prando
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Familia tirolesa, que obtuvo la nobleza del Sacro Imperio Romano por el diploma de Fernando II, otorgado en Viena el 16 de enero de 1626; Esta nobleza fue confirmada y extendida al rango de nobleza austriaca con el diploma del emperador Fernando I, el 21 de noviembre de 1839, con la adición del predicado de Hulmhort. En 1842, la familia fue adscrita a la matrícula tirolesa y con el 20 de abril de 1847, de SS Pius IX, Sumo Pontífice, obtuvo el título de Conde de la Santa Sede (mpr.). Él y sus descendientes hicieron alianzas con Calò, Bonomo, Coppo, Francol de Francolsperg, Saurer, Peckel de Ehrenlieb, Fecondo de Fruchtental, Stella, etc. La familia se unió a la aristocracia de Trieste en 1687 con la inscripción de Prandino Ignazio en el libro de la ciudad, entregó hombres de armas, magistrados y sacerdotes. Ferdinando Francesco (n. 1637 m. 1693) y Leonardo Giacomo (n. 1740 m. 1822) fueron oficiales del ejército imperial. Ferdinando (n. 1660) fue sacerdote, Ferdinando Felice (n. 1688) y Giusto (n. 1690) fueron párrocos. Bartolomeo (n. 1625), Pietro Antonio (n. 1631) y Bernardo Marco (n. 1636) ejercieron la profesión legal. Prandino (n. 1665) también fue rector de Trieste. El descenso de Bartolomeo (n. 1635) se extinguió en Nicolò Giovanni en 1751. Giacomo Simone (n. 1811 dic. 1853), ingresó al servicio de los pontífices; en 1839 obtuvo la confirmación de la nobleza austriaca y el otorgamiento del predicado de Ulmhont; en 1842 la nobleza tirolesa y en 1847 el título de conde de SS Pio IX. Con un diploma fechado el 12 de enero de 1926, todos los títulos nobles del Prandi fueron reconocidos por el gobierno italiano. Actualmente esta familia está representada por los dos hermanos Gino Giacomo, n. en 1881, con sus hijos Bernardino y Leonardo, y Aldo Renato, n. 1890, con sus hijos Ferdinando y Luciana. ...
Questo testo è una traduzione automatica di una breve anteprima araldica, potrebbe contenere degli errori.
Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
BlasonePrandi
Variazioni Cognome: de Prandi,Prando
1. Stemma della famiglia: Prandi
Lingua del testo: Italiano
Inquartato in decusse di nero, d'argento, di rosso e d'oro.
Inquartato: nel primo e quarto d'azzurro all'albero di verde cucito, piantato sulla vetta di un monte di tre cime pure cucito, accostato da un leone d'oro lampassato di rosso, ad un filetto d'oro attraversante; nel secondo e terzo di nero ad un monte di roccia uscente dal lato destro dello scudo ed accostato da un minatore impugnante con ambe le mani un martello; il tutto al naturale. Cimiero: Il minatore dello scudo.
Fonte bibliografica: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. Spreti" vol. V.
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
