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Lingua del testo: Italiano
Titoli: Nobili
Nobili in:Italia
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
This family originates from Graglia-Santuario (Biella), and the earliest memories date back to a messer Jacomino, who lived in the late fifteenth century, and who was the father of Pietro, Giovanni and Lodovico. For the documentation that is kept with this family, a noble Francesco is remembered, appointed Chamber Receiver of Duke Charles II of Savoy in 1542 in Nizza Marittima; and a noble Giovanni, who was the secretary of Duke Carlo Emanuele II and later of the Duchess regent Giovanna Battista. He obtained this last license to confirm the weapon on August 2, 1678, which he handed over on June 20, 1687. At the end of the seventeenth century the family, in the person of the engineer architect Carlo Francesco, transferred his residence to Ivrea. This was proclaimed Giuseppe Francesco who was invested with the office of insinuator of the province of Ivrea, with transmissibility to the legitimate and ...
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BlasoneRama
1. Stemma della famiglia: Rama
Lingua del testo: Italiano
Troncato nel primo d'argento, all'aquila dal volo spiegato, di nero; nel secondo d'oro a due piante d'olivo al naturale, nascenti dalla pianura erbosa, sormontante da tre stelle di rosso ordinate in fascia.
Rama del Piemonte. Consegnamento 1687 di Giovanni Rama, non riportato dal Manno; nel Blasonario Biellese si ipotizza che il personaggio appartenga alla famiglia biellese.
Fonte bibliografica del blasone: "I Consegnamenti d'arme piemontesi", Edizioni Vivant, Torino, 2000.
Troncato cuneato d'argento e d'azzurro, di quattro pezzi e due mezzi, il secondo campo alla quercia d'oro, con i rami decussati.
Rama da Rivoli. Manno, in base al manoscritto Chianale: il Dizionario Araldico Valsusino ipotizza che l'arma possa appartenere alla famiglia di Rivoli.
Fonte bibliografica del blasone: "Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906.
D'azzurro, al ramo d'olivo (al naturale?), fruttato d'argento, decussato e ridecussato, con il capo cuneato, d'argento. Motto: PACE FOECONDIOR.
Rama da Rivoli. Manno, in base al manoscritto Chianale: il Dizionario Araldico Valsusino ipotizza che l'arma possa appartenere alla famiglia di Rivoli.
Fonte bibliografica del blasone: "Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906.
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
