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Lingua del testo: Italiano
Titoli: Baroni
Nobili in:Italia
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Sizilianische Familie, vermutlich aus Bayern stammend. Alfonso, Staatsrat von König Philipp II., Der von diesen Verrätern erklärt wurde, weil er zum Nachteil des Monarchen in eine Verschwörung des Königreichs verwickelt war, wurde seines gesamten Reichtums und seiner Ehre beraubt und zum Exil verurteilt. Nachdem er in Rom Zuflucht gesucht hatte, fand er Schutz und Hilfe bei Clemens XIII. Und Urban VIII. Und starb 1622 in dieser Stadt. Nur ein Sohn, Ludovico, Ritter von Papst Urban, starb 1641 in Rom. Heilige, Sohn des letzteren, Er kehrte nach Spanien zurück und diente in den österreichisch-spanischen Truppen im Rang eines Kapitäns. Mit den oben genannten ging er nach Sizilien, um sich in Syrakus niederzulassen, dessen Mastra Nobile seiner Familie zugeschrieben wurde, die Senator, Ritter und Rechtsberater einschließlich anderer Heiliger gab , der 1641 starb, und ein Lodovico, der 1794 starb. Giacomo De 'Piro Scandurra war am 20. September 1768 der letzte Investierte des Titels Baron von Salsetta und Montagna, und die Vertreter dieses Zweigs stammten von ihnen ab. Die Familie ist in der offiziellen italienischen Nobelliste mit dem Titel Baron von Salsetta und Montagna (mpr) eingetragen. Familienmotto: Scander. Anderer Zweig. Zweig der gleichnamigen Familie ursprünglich aus Monaco Vincenzo, zehn. mit dem. der königlichen Armeen und Baron von S. Elia, mit dem Privileg des 1. September 1767, wurde mit dem baronialen Titel der Pira ausgestattet. Die Familie ist in der offiziellen italienischen Adelsliste mit den Titeln Baron von S. Elia (mpr.) Und Baron von Pira (mpr.) In der Person von Giuseppe, Vincenzo, von Corrado eingetragen. ...
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BlasoneScandurra
1. Stemma della famiglia: Scandurra
Lingua del testo: Italiano
D’azzurro, a due leoni affrontati contra-rampanti ad una spada d’argento, manicata d’oro, la punta all’ingiù, accompagnata nel capo da tre stelle d’argento, ordinate in fascia.
Scandurra d’Epiro.
Citato in "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912).
Partito: nel 1° d’oro, a due leoni affrontati, impugnanti quello di destra una spada insanguinata e quello di sinistra una rotella insanguinata, incrociata ad una alabarda, il tutto di nero, sormontati da tre stelle d’azzurro, ordinate in fascia nel capo; nel 2° d’oro, alla banda d’azzurro.
Scandurra di Siracusa.
Citato in "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912).
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
