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Cognome: Spadaro

Dossier: 3639
Tipo:Dossier Araldici
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Lingua del testo: Italiano
Titoli: Nobili - Baroni
Nobili in:Italia (Sicilia)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: Spataro
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie

Dossier Araldici :
Spadaro
Variazioni Cognome: Spataro


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Corona nobiliare SpadaroAlte und sehr edle sizilianische Familie, die seit dem 16. Jahrhundert in Caltagirone lebt und auch in Scicli, Mineo und Catania lebte. Darüber hinaus hat diese Familie bei der Verbreitung des Prestiges immer eine Reihe von Männern hervorgebracht, die seinen Namen berühmt gemacht haben, sowohl im öffentlichen Dienst als auch im Militärdienst. Unter diesen befinden sich, ohne den Wert des Ausgelassenen zu erhöhen,: Giovanni Antonio, Hauptmann der Justiz in Caltagirone, 1549-50; Giacinto, der mit dem am 15. Februar 1736 verliehenen Privileg den Titel eines Barons erhielt und im Jahr 1745/66 die Position des Hauptmanns der Justiz in Corleone innehatte; Giacomo, der 1693 Richter von Reggio Calabria war; Placido, der 1743 während der Pest in Messina im selben Jahr vom Abgeordneten des Senats für öffentliche Gesundheit gewählt wurde; Benedetto, Prokonservativ in Scicli; Giuseppe Senator im Jahr 1804, Giovanni im Jahr 1806, Michele im Jahr 1820 und Placido im Jahr 1823. Er ...

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Blasone Spadaro
Variazioni Cognome: Spataro

Stemma della famiglia Spadaro, Spataro

1. Stemma della famiglia: Spadaro, Spataro
Lingua del testo: Italiano

Di rosso, a due spade d'argento, guernite d'oro, passate in croce di S. Andrea, ed accompagnate in capo da un giglio coronato dello stesso.

Blasone della famiglia Spadaro o Spataro in Messina. Fonti bibliografiche: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912) custodito presso la biblioteca centrale della regione Sicilia; "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888. Note: Un Geronimo Spadaro nel 1693 era giudice di Reggio-Calabria. Un Placido venne eletto dal Senato deputato alle cose di salute pubblica nella peste che afflisse Messina nel 1743. Furono senatori Giuseppe nel 1804, Giovanni nel 1806, Michele nel 1820 c Placido nel 1823.

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Stemma della famiglia Spadaro, Spataro

2. Stemma della famiglia: Spadaro, Spataro
Lingua del testo: Italiano

Di rosso, alla campagna di verde, alla torre d’argento, a due palchi murata ed aperta di nero; fondata sulla campagna, sinistrata e sostenuta da un leone d’oro, tenente una spada posta in sbarra.

Blasone della famiglia Spadaro o Spataro. Fonte bibliografica: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912) custodito presso la biblioteca centrale della regione Sicilia. Note: Di questa famiglia notiamo un Giovanni Antonio, che fu capitano di giustizia in Caltagirone nel 1549-50; un Giacinto, che, con privilegio dato a 15 febbraio 1736, ottenne il titolo di barone e tenne la carica di capitano di giustizia in Corleone nell’anno 1745-46; un Benedetto, che fu proconservatore in Scicli nell’anno 1793-1800.

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  2. Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
     
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