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Lingua del testo: Italiano
Titoli: Baroni - Nobili
Nobili in:Italia (Toscana)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Con la fiesta del Poder Judicial Cívico de Fiesole el 24 de febrero de 1839, se propuso el registro a la clase noble de esa ciudad de Giuseppe, por el dr. Gaetano, archivero de las Reformas, descendiente de una familia admitida a la ciudadanía florentina en el distrito SMN, gonfalonier Lion Bianco: lo que le fue otorgado con un Gran Ducal reescrito el 14 de junio del mismo año. La familia está registrada en la Lista Oficial de Nobles Italianos con el título de noble de Fiesole (mf.) En la persona de sus descendientes de Luigi, Pietro y Loepoldo, de Giuseppe, de Gaetano. Otra rama Familia Oriunda de Chiaravalle, quien obtuvo la inscripción a la nobleza de Montalto (Marcas), en 1826, en la persona de Vincenzo, y la concesión del título de barón en línea masculina primigenia, por S. Maestà Vittorio Emanuele III, con RD 24 de abril 1901 y ...
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BlasoneTanfani
1. Stemma della famiglia: Tanfani
Lingua del testo: Italiano
Inquartato: nel 1° di rosso, a quattro bande d'argento, e alla torre attraversante al naturale; nel 2° d'azzurro, al leone rivolto d'oro, sormontato da un cappello prelatizio di verde e attraversato dalla fascia d'argento caricata di tre crocette patenti di nero; nel 3° d'azzurro, al destrocherio armato al naturale, impugnante una bandiera d'argento caricata di una croce di rosso accantonata nel terzo quarto da un crescente rivolto dello stesso; nel 4° fasciato di sei pezzi, tre vaiati d'oro e d'argento e tre di rosso pieno; sul tutto partito d'azzurro e d'oro, a due clave poste in palo dell'uno nell'altro, quella di sinistra capovolta.
Stemma della famiglia Tanfani in Fiesole e Firenze, Santa Maria Novella, Lion bianco; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.4552. Note: Il vero stemma della famiglia è quello «sul tutto». Nel fascicolo si trova anche lo stemma Centofanti (troncato d'oro e d'argento, all'aquila dal volo spiegato di nero nel primo e al cuore al naturale nel secondo): una famiglia Tanfani Centofanti reca infatti lo stemma inquartato con le due armi.
Inquartato; nel primo e quarto partito d'oro e d'azzurro, a due clave nodose dell'uno nell'altro in palo, quelle di sinistra rovesciate; nel secondo e terzo spaccato; nel primo d'oro, all'aquila di nero, coronata del campo; nel secondo d'argento, ad un cuore umano al naturale. Cimiero: Un destrocherio armato d'argento, impugnante colla mano di carnagione una banderuola di rosso, caricata da due gigli d'argento, svolazzante a sinistra.
Blasone della famiglia Tanfani Centofanti. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Troncato: nel primo d'oro, all'aquila di nero, coronata del campo; nel secondo d'argento, ad un cuore umano al naturale.
Blasone della famiglia Centofanti in Toscana, Lazio, Abruzzo e Puglia. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
