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Die Adelsfamilie von Castel'aneta ging dann an Taranto über, zu dessen Adel sie hinzugefügt wurde. Zur Zeit von König Karl II. Von Anjou besaß er das Lehen von Tafagnano. Giovanni, Rational der königlichen Kammer, gewährte Königin Giovanna 1510 das Lehen von Casal Laureto. Er besaß auch die Casale di Montejasi im 18. Jahrhundert, auf der Carlo von Ferdinand IV. Den Titel eines Herzogs erhielt; Giacomo, Sohn von Francesco Saverio, Baron von Montejasi und Ippolita Marrese, war Kapitän des Regiments von Terra d'Otranto und Grassiere del Re; Carlo war von 1832 bis 1827 Intendant der Provinz Otranto. 1787 in der Person des Ritters Vincenzo im SM-Malteserorden für Gerechtigkeit und 1790 als vierter der Familie Marrese aufgenommen. 1801 wurde er in die Liste der Familien der Otranto aufgenommen Ritter, die im SM-Malteserorden für Gerechtigkeit empfangen wurden, zusammengestellt durch souveräne Disposition. Der großzügige Adel dieser Familie wurde noch 1843 von der Königlichen Kommission ...
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BlasoneUngaro
1. Stemma della famiglia: Ungaro
Lingua del testo: Italiano
D'argento al leone di rosso, tenente con le branche anteriori un crescente del medesimo, ed accollato da un lambello a tre pendenti d'oro.
Blasone della famiglia Ungaro nobile in Puglia. Fonte bibliografica:"Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI" vol VIII (suppl.II).
D'argento, al leone di rosso, sostenente colle branche anteriori un crescente di .... ; col lambello di tre pendenti di . . . attraversante.
Blasone della famiglia Ungaro nobile in Puglia; fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. terzo, pag. 57-58, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1890.
D'azzurro, a una torre al naturale, movente dalla punta, aperta, finestrata e murata di nero, accostata da due leoni al naturale, linguati di rosso, affrontati e controrampanti.
Blasone della famiglia Ungaro nobile in Campania. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. terzo, pag. 57, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1890.
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
