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Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: Botsch,De Rubeis,Rossi,Rossi del Barbazzale,Rossi del Leone,Rossi delle Onde
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Dossier Araldici :
De Rossi
Variazioni Cognome: Botsch,De Rubeis,Rossi,Rossi del Barbazzale,Rossi del Leone,Rossi delle Onde
Italiano
Antica e nobile famiglia originaria di Parma, deriva da un Pietro de Rossi, nipote di Giacomo Arcivescovo di Napoli, il quale verso il 4 450 sposò Alessandra Saliceti di cospicua famiglia materana e trojana e fermò sua stanza nella città di Troja. Da questa famiglia discendono i Rossi di Bitonto e di Modugno. Altra famiglia. Antica e nobile famiglia piemontese nobile in Fossano fregiata dei titoli di conti di Pomarolo e signori di Santa Rosa, si è propagata nel corso dei secoli in diverse regioni d'Italia. Altra famiglia. Antica e nobile famiglia piemontese nobile in Moretta nel saluzzese fregiata dei titoli di conti di Tolengo e signori di Monteleone. Altra famiglia. È una diramazione della celebre famiglia omonima di Parma, passata nel Napoletano seguendo le armi dei Normanni, e nella nuova patria divenne ben presto autorevole e potente per possesso di vari feudi, per titoli nobiliari e per eminenti urtici e dignità. Ha goduto nobiltà in Napoli nei seggi di Capuana e di Montagna, fu insignita del grandato di Spagna e del Toson d'Oro. Si divise in due grandi linee dette dalle loro diverse insegne Rossi delle onde o del Leone e Rossi del barbazzale, passate ambedue per giustizia all'Ordine Gerosolimitano la prima nel 1539, e l'altra fin dal 1433. Ambedue fiorenti, quella è fregiata del titolo di marchese di Castelpetroso, del quale venne insignita nel 1791, questa fu rintegrata in tutti gli onori della nobiltà napoletana con sovrano decreto 28 Apr. 1881. Altra famiglia. Chiamata anticamente De Rubeis, fu sempre distinta in Savigliano, alla cui nobiltà popolare essa apparteneva circa il 1450. — Sebastiano de Rossi, come sindaco di Savigliano, presentò nel 1668 l'arma della città alla ducal Camera per l'approvazione del Blasoniere. Un ramo di questa famiglia fece acquisto del feudo di Pomarolo. Altra famiglia. Originaria di Firenze, trapiantata nel XIV secolo nel principato di Trento, dove i primi immigrati esercitarono l'ufficio di esattori per il principe vescovo e per il conte di Bolzano. I figli di Bozzo de Rossi intedescarono il proprio cognome e si dissero di Botsch. ...
Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
BlasoneDe Rossi
Variazioni Cognome: Botsch,De Rubeis,Rossi,Rossi del Barbazzale,Rossi del Leone,Rossi delle Onde
1. Stemma della famiglia: Rossi o De Rossi
Lingua del testo: Italiano
D'argento, ad un fuoco di rosso.
Blasone della famiglia Rossi (de) nobile in Roma. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Blasone della famiglia De Rossi nobile in Trento . Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888. Note: I figli di Bozzo de Rossi intedescarono il proprio cognome e si dissero di Botsch.
Inquartato; nel 1° e 4° di rosso, al leone d' argento; nel 2° e 3° di rosso, a quattro fascie ondate e cucite d'azzurro.
Blasone della famiglia De Rossi nobile in Modugno e Bitonto. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato di rosso e d'oro, al leone dell'uno all'altro e dell' uno nel I' altro, avente la zampa
sinistra sopra una fiamma al naturale. Motto: IN FLAMMIS RUBEO.
Blasone della famiglia De Rossi nobile in Moretta nel Saluzzese fregiata dei titoli di conti di Tolengo e signori di Monteleone. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
6. Stemma della famiglia: De Rossi, Rossi delle Onde o Rossi del Leone
Lingua del testo: Italiano
Inquartato; nel 1° e 3.° d'azzurro, al leone d'argento; nel 2° e 4° ondato d'argento e d'azzurro.
Blasone della famiglia De Rossi, Rossi delle Onde o Rossi del Leone nobile in Napoli. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
7. Stemma della famiglia: De Rossi o Rossi del Barbazzale
Lingua del testo: Italiano
D' azzurro, al barbazzale d'oro, accompagnato nel capo da un lambello di tre pendenti di rosso.
Blasone della famiglia De Rossi, Rossi del Barbazzale nobile in Napoli. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, inquartato da un filetto d'oro; nel 1.° e 4.° un leone d'argento, linguato di rosso; nel 2.° e 3.° una banda d' oro, caricata di tre tortelli di rosso. Cimiero : Un' aquila di nero, coronata d'oro. Motto: DESIDERIUM PECCATORUM PERIBIT.
Blasone della famiglia De Rossi nobile in Torino. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie