Polella, quasi unico, potrebbe derivare da alterazioni dei successivi, Polelli è specifico del ferrarese, di Ro, Ferrara e Copparo, Polello ha un ceppo a Chioggia e presenze a Porto Tolle nel rovigoto, Poli è diffusissimo in tutto il nord Italia, mentre Polo è più propriamente veneto, anche se sembrerebbe avere un ceppo secondario nella penisola salentina ed uno nella Sardegna nordoccidentale, Polin sembra specifico del trevisano, di Paese e di Montebelluna, Polini ha ceppi tra bergamasco e bresciano, un Romagna, nel Piceno, a Roma e nel frusinate e nel barese, Polino sembrerebbe tipicamente campano in particolare del salernitano e del vicino potentino, con un ceppo anche nel cosentino ed in Sicilia tra messinese ed ennese, Polucci, molto molto raro, ha presenze nel maceratese e nel romano, Poluzzi è tipico di Bologna e del bolognese, di San Giovanni in Persiceto, Budrio e San Pietro in Casale, derivano, direttamente o tramite varie forme ipocoristiche, dal nome medioevale Polo, una variazione del cognomen latino Paullus o direttamente del cognomen latino Polus. Inutile citare il famosissimo esploratore veneziano Marco Polo (1254-1324); in alcuni casi possono anche provenire da uno dei tanti toponimi contenenti la radice Polo, quali: San Polo (PC) - (PR), San Polo dei Cavalieri (RM), San Polo di Piave (TV), San Polo in Chianti (FI), San Polo Matese(CB), ecc.
Compra un Documento Araldico con il Tuo Stemma
Potrebbe interessarti anche
Verba Volant, Scripta Manent