1. Home
  2. Ricerca Cognome
  3. Risultato della Ricerca: Iazeolla

Ricerca Araldica
Iazeolla

Dossier Araldici

Iazeolla
Stemma della famiglia Iazeolla Nobili: Italia
Titoli: Duchi - Marchesi - Baroni - Nobili
Lingua del testo: Italiano

Vorrasi
Variazioni Cognome: Iazeolla Vorrasi
Stemma della famiglia Vorrasi Nobili: Italia
Titoli: Nobili
Lingua del testo: Italiano

Stemma della famiglia

Iazeolla
ref: 17503

Scarica stemma
Ordina Documento Araldico

Blasone:
(Italiano)
D'azzurro all'aquila dal volo abbassato di nero, addestrata da un leone d'oro, sinistrata da una torre a tre ordini merlata alla guelfa, e accompagnata in capo da una stella a sette punte d'oro.

Potrebbe interessarti anche

Ricerca Origine etimologica dei cognomi Italiani

IAZEOLLA

Assolutamente rarissimo è specifico del beneventano. integrazioni e stemmi forniti da Fabio Paolucci La famiglia Iazeolla di San Giorgio La Molara (BN) vanta antichissime e nobilissime origini. Non è a San Giorgio che va individuato il ceppo d' origine, ma nel vicino centro di Colle Sannita, distante dal primo appena 13 Km. Gli Iazeolla impiantarono la propria dinastia prima a Colle Sannita nel 1495, e successivamente nel 1684 a San Giorgio La Molara. Secondo il parere di accreditati storici locali (cifr. Rosati), Capostipite degli Iazeolla sarebbe stato il principe banchiere di origine inglese Jazier, giunto a Napoli nel 1495 al seguito del Re di Francia Carlo VIII al fine di partecipare alla fulminea campagna d' Italia del febbraio/giugno 1495 per attuare la rivendicazione del Regno di Napoli dagli Angioini. Giunto in Campania il giovane Re, allora appena ventiseienne, fu costretto subito a risalire precipitosamente la Penisola sotto la minaccia di complicazioni internazionali. Gran parte del suo seguito non lo seguì, preferendo rimanere a Napoli. Così fece anche il principe Jazier, che a causa delle persecuzioni politiche contro i seguaci del Re Carlo VIII, fu costretto poi a riparare a Colle Sannita, dove il suo cognome fu italianizzato in Iazeolla. A Colle gli Iazeolla diedero inizio ad una florida e nobile dinastia sannita: un suo discendente, Carlo (1615 - 1661), nel 1647 collaborò a domare la rivolta di Masaniello, meritando il titolo di Duca dalla Casa regnante spagnola del Re Filippo IV d'Asburgo, rappresentata in Napoli dal Viceré Duca d'Arcos. Figlio del Duca collese Carlo Iazeolla fu Carlo II, nato a Colle Sannita nel 1661, che apena laureato "Dottore Fisico" in medicina, a soli 24 anni, volle abbandonare il natio borgo per stabilirsi a San Giorgio La Molara, dove fu ospite dei nobili coniugi dott. fisico Geronimo Modena e Diana Chirico, dei quali sposò la figlia nobildonna Caterina e rimase erede del grande Castello dei nobili Modena, tutt'ora di proprietà degli Iazeolla. A San Giorgio il Duca Iazeolla si interessò di commercio internazionale: import-export per il Regno di Napoli, cosa che evidentemente faceva anche il padre, e attività che richiedeva un vastissimo giro di capitali. Ma gli investimenti, anche se rischiosi, erano ben remunerati. Per questo motivo le già enormi ricchezze del Duca Iazeolla aumentarono ancora rapidamente. Insieme alle basi economiche, Carlo si preoccupò di far fiorire l'albero genealogico, dando alla luce ben otto figli, sei donne e due maschi. Consapevole dell'importanza degli imparentamenti, il Duca si impegnò affinché le figlie facessero matrimoni di rango: così delle figlie, Donna Giuditta sposò Donato Marano dei marchesi di Petruro, Donna Angela il nobile Nicola Palmieri di Colle Sannita, Donna Grazia sposò Domenico de Paolis feudatario di Orsara di Puglia e Donna Felicia sposò il nobile Girolamo Iansiti di San Marco dei Cavoti, discendente dall'illustre giureconsulto Giacinto Iansiti. Dei maschi, Don Girolamo (1692 - 1760) sposò la nobile Petronilla Palmieri di Colle Sannita (figlia dei "gentili" Don Fabrizio e Donna Dianora Alderisio, sorella del già citato Don Nicola) mentre Don Urbano (1706 - 1775) sposò la nobile napoletana Lucia Tardioli, di famiglia di grande rilievo sociale nel Patriziato della Capitale. Il Duca Carlo Iazeolla morì a San Giorgio nel 1724 e fu sepolto nella chiesa dell'Annunziata presso il monastero dei Padri Domenicani, nella tomba sotto l'altare gentilizio segnalata dagli stemmi della Casa Iazeolla. Tra i discendenti più illustri di questa antica e nobilissima Casata, fregiata con i titoli di Duca, Marchese e Barone, ricordiamo il marchese Carlo III Iazeolla (1747 - 1818), tra i capi rivoluzionari promotori della Repubblica Partenopea del 1799, il cui nome è inciso sulla prima delle due lapidi affisse ai lati dell'ingresso principale di Palazzo San Giacomo, Municipio di Napoli, tra i nomi dei martiri della libertà contro l' oppressione dei Borboni, il Capitano Don Luigi Iazeolla (1792 - 1849), cospiratore dei moti carbonari nella prima metà dell'Ottocento, l' architetto gesuita Don Giovan Battista Iazeolla (1806 - 1859), attivo nella prima metà del XIX secolo, il Capitano Don Giuseppe Iazeolla (1819 - 1872), Capo dello Stato Maggiore dei Cacciatori Irpini e ribelle liberale. Nel corso dei secoli, tale illustre e aristocratica Casata, ha intrecciato rapporti sociali e finanziari con le più potenti famiglie del Regno di Napoli, quali i principi di Gerace, i Duchi di Marigliano, i Conti di Montescaglioso, il banchiere Delahante, e parentele con personaggi di spicco come il ministro Zurlo, e con nobili famiglie come i Borghi, i Baroni Rossi di Grisolia, i Marchesi Frangipane, i Baroni Massone, i Marchesi Riccardi, etc. Gli Iazeolla sono inoltre progenitori di illustri Casate Sannite, come i Baroni di Ginestra, i nobili Palmieri, Del Grosso, Paolucci, Meomartini, de Paulis, Alderisio di Colle Sannita e di molte delle più potenti Casate del Mezzogiorno italiano. È ancora ammirabile, nel suo splendore, il Castello Iazeolla sito a San Giorgio La Molara, nel Beneventano. Informazioni di notevole interesse sulla Famiglia Iazeolla si devono all'amore per la ricerca storica e alla dedizione allo studio del dott. Ermanno Iazeolla (1919 - 1993), autore del testo Storia della Famiglia Iazeolla, nel sogno della Repubblica Napoletana.

Fonte bibliografica "L'origine dei cognomi Italianim storia ed etimologia" di E. Rossoni disponibile online su: https://archive.org/


Compra un Documento Araldico con il Tuo Stemma


Come fare una ricerca araldica preliminare

É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.

 
Verba Volant, Scripta Manent
(Le parole volano, gli scritti rimangono)
Esempi di documenti araldici
Compra ora un documento araldico professionale

Affida la storia del nome della tua famiglia ai professionisti dell'araldica

Vai al Catalogo