Agosta è decisamente siciliano, anche se compare un ceppo, forse non secondario, nel mantovano ed uno nella provincia romana, che dovrebbe derivare dal toponimo Agosta (RM), Agosti è tipico lombardo e dell'alta Emilia, Agostini è diffuso in tutto il centrosud, Agostinis molto raro è dell'udinese, Agostinelli è tipico del centro Italia e del beneventano, Agostinello, rarissimo, sembrerebbe avere un ceppo veneto ed uno nel Salento, Agostino ha ceppi in Sicilia, in Calabria, nel potentino e salernitano, nel romano, a Genova, nel torinese ed in Val d'Aosta, Agosto sembra avere un ceppo nel Piemonte occidentale, uno nell'udinese, uno nel salernitano, uno nel leccese ed uno nel catanzarese, Agusti ed Agusto, assolutamente rarissimi, sono probabilmente dovuti ad errori di trascrizione o a modificazioni dialettali, D'Agosto, poco diffuso, ha un ceppo friulano ed uno nel napoletano e salernitano, De Agostini è molto diffuso in tutto il nord con un ceppo anche a Cagliari, De Agostinis, estremamente raro, è tipico della zona tra Lazio ed Abruzzo, Deagostini, abbastanza raro sembrerebbe dell'area che comprende il varesotto ed il novarese, De Agostino, molto molto raro, parrebbe del pavese, mentre Deagostino, assolutamente rarissimo, è forse nel settentrione d'Italia, hanno origine quasi tutti, direttamente o tramite patronimici ed ipocoristici, dal cognomen e soprannome latino Augustus (consacrato agli auguri) titolo di dignità degli imperatori romani, può anche essere riferito al mese di agosto, come bambino nato ad agosto, il nucleo siciliano può anche prevalentemente derivare dal toponimo Augusta (SR). Traccia di queste cognominizzazioni la troviamo a Bergamo nel 1500, nel 1513 un certo Oliverio Agosti, insigne giurista, viene designato dai cittadini di Bergamo come patrocinatore dei loro interessi ed ambasciatore presso il vicerè spagnolo a Milano.
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