Pacella è molto diffuso nel Lazio, nell'aquilano e nel teatino, nella Campania costiera, nel potentino ed in Puglia, in particolare nel leccese, Pacelli ha un nucleo laziale tra la provincia di Roma ed il frusinate ed un ceppo campano soprattutto nell'avellinese, Pacello, molto raro, è tipico della zona di Monopoli (BA), Pacielli è quasi unico, Paciello ha un ceppo tra casertano, napoletano e salernitano, uno pugliese nel barese e soprattutto nel foggiano ed uno nel potentino, dovrebbero tutti derivare dal nome medioevale Pacella o Pacellus di cui abbiamo un esempio nell'elenco degli impiegati della zecca del Regno di Napoli nel 1401, dove viene citato un certo Pacellus Cutungnius. integrazioni fornite da Tiziano Venti La derivazione esatta è da un nome originato dalla frase latina pax coeli cioè la pace dei cieli. integrazioni fornite da Giovanni Vezzelli Pacella è cognome leccese derivato, secondo Minervini 361, dal cognome base Paci che ha alla base il personale Pace dal latino pax, pacis, dato a un figlio con significato augurale. integrazioni fornite da Vincenzo Pacelli Esiste un ceppo notevole di Pacelli nel nord del Lazio (provincia di Viterbo) con un nucleo centrale fra Vignanello, Vallerano e Fabrica di Roma. Inoltre Onano è il paese di origine di Eugenio Pacelli, papa Pio XII.
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