Verderama, quasi unico, è probabilmente campano, Verderame ha un ceppo in Campania, nel napoletano, salernitano ed avellinese, ed uno siciliano, tra trapanese, agrigentino, nisseno e catanese, Verderamo, assolutamente rarissimo, parrebbe del leccese, Verdirame, anch'esso raro, ha un ceppo tra ragusano e catanese, Verterame è di Isola di Capo Rizzuto nel crotonese, Verteramo, sempre calabrese, è di Siderno e Locri nel reggino. integrazioni fornite da Stefano Ferrazzi L'origine di questi cognomi va ricercata nel nome medievale Verderame, che, assieme alle sue varianti Verderamo, Verdirame, Verterame e Verteramo, nasce da un adattamento del personale germanico Bertram, col significato di corvo splendente o illustre (vedi Beltrama e Berterame). Per quanto riguarda i cognomi in questione, dunque, si tratta delle cognominizzazioni dei nomi personali dei capostipiti. integrazioni fornite da Giovanni Vezzelli Errata l'interpretazione del Bongioanni che fa derivare il cognome Verderame dal germanico Bertram. In realtà questo cognome è un composto di 'verde' (lat. 'viridem') + 'rame' (lat. parlato 'ar?men').
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