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DEARCA

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Dearca
Stemma della famiglia Dearca Nobili: Italia
Titoli: Conti - Nobili
Lingua del testo: Italiano

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Ricerca Origine etimologica dei cognomi Italiani

ARCA | DE ARCA | DEARCA

Arca è un cognome tipicamente sardo, molto diffuso a Sassari, Alghero e Bultei nel sassarese, a Silanus e Macomer nel nuorese, a Cagliari, a Cuglieri, Abbasanta, Santo Lussurgiu ed Oristano nell'oristanese, De Arca, quasi scomparso è del nuorese, Dearca, solo leggermente meno raro, è sempre del nuorese, dovrebbero derivare dal vocabolo sardo arca (cassapanca) probabilmente ad indicare la professione di mastro falegname svolto dal capostipite, ma è pure possibile un riferimento allo stato di benessere della famiglia o alla taccagneria attribuita al capostipite. integrazioni fornite da Giuseppe Concas ARCA: arca sia in campidanese che in logudorese = arca o cassapanca di legno, generalmente di castagno, che si fabbricavano nei villaggi intorno al Gennargentu, Aritzo, Desulo, Tonara, ma che ormai si fabbricano in tutta la Sardegna: erano e sono numerosi i maestri "de arca", tra i quali molti bravissimi intagliatori. Qui in Medio Campidano, gode di gran fama il maestro Antioco Tomasi di Gonnosfanadiga (1913- 2005), per le sue "arche" dai bellissimi intagli. Il cognome è presente in Sardegna sin dai tempi antichi, a prova del fatto che questa arte affonda le radici nelle antiche tradizioni dell'isola. Nei documenti antichi si presenta sempre preceduto da "de". Tra i firmatari della Pace di Eleonora, *LPDE del 1388, troviamo: Arca (de) Daniele, ville Mumutata (l'odierna Mamoiada. Barbagie Ollolai et Curatorie de Austis); Arca (de) Fuliato, jurato ville Baratili (odierno Baratili. Campitani majoris); Archa (de) Gunnario, jurato ville Oruinas (odierno Ruinas - Contrate Laconi - Partis Alença); Archa (de) Jacobo, ville Alary (odierno Alai. Contrate Partis Varicati - Barigadu); Archa (de) Joanne, majore Villa de Abbas(Santa Mariacquas Terme. Contrate Montis Regalis); Archa (de) Sthefano, jurato ville Gestori (odierno Gesturi. Contrate Marmille); Archai Arçoco, jurato ville Layrru (odierno Laerru. Contrate de Anglona- Chiaramente); De Alca Corbu Franciscus, ville Sasseri ; De Arc Georgius, ville Sasseri; De Arca Arsoco - de Bosa; De Arca Guantino, ville Macumerii (Macomer - MACUMERII et Curatorie de Marghine de Gociano..  In posse Chelis Simonis, notarii publici...die XII Januarii 1388); De Arca Leonardo, ville Macumerii; De Arca Mon. Ville Macumerii ; De Archa Nicolao - de Bosa. Nel testo del Fara - De Rebus Sardois IV - figura un certo Antonio Arca.Soltanto i Sassaresi avevano inviato a Genova Antonio Arca, che aveva procurato le bocche da fuoco per la difesa dell'isola Piana e di Porto Torres.Sassarenses tantum aenea tormenta, quibus insulae Planae et Portus Turrium arces munirent, misso Antonio Arca ex Genua sibi compararunt.Nel periodo in cui il vicerè sequestrò tutti i beni che gli ebrei possedevano in Sardegna( siamo nel 1527, all'indomani della nascita del primogenito Filippo, di Carlo V° imperatore, per cui ci furono anche in Sardegna grandi festeggiamenti) e nacque una contesa tra Sassaresi ed Algheresi per il diritto di pesca del corallo a Porto Ferro). Nella storia ricordiamo Arca Proto, storico (Bitti 1562 -1599), ordinato sacerdote nel 1584. Nello stesso anno entrò a far parte della Compagnia di Gesù. Nel 1592 pubblicò l'opera "de bello et interitu marchionis Oristanei, che narra la rivolta  e la fine di Leonardo Alagòn, un secolo prima. Forse per imitazione di Alagòn anche prete Arca diventò ribelle e fu espulso dalla Compagnia. Fu poi rettore di Lodè, ma anche qui manifestò contrarietà verso alcuni parrocchiani. Fu nuovamente inquisito dal Santo Uffizio nel 1599, ma la morte, sopraggiunta all'improvviso, a soli 37 anni, lo salvò da una severa condanna! (Di. Sto. Sa). Ricordiamo che Arca è anche il nome di un villaggio abbandonato, detto anche Arave, ubicato in agro di Usini. Appartenne alla Curadorìa di Flumenàrgia, del regno giudicale di Torres, abbandonato verso la fine del XIII° secolo. Il villaggio è citato, col nome Arave, nel Condaghe di San Pietro di Silki, *CSPS, XI°, XIII° sec. Attualmente il cognome Arca è presente in 193 Comuni italiani, di cui 62 in Sardegna: Sassari 128, Silanus 125, Alghero 85, Cagliari 81, Cuglieri 50, Baltei 49, Abbasanta 40, etc. DE ARCA: rarissimo; presente in soli due Comuni: Teti 3, Tonara 2. Per significato ed etimologia vedi Arca. DEARCA: raro, presente in 10 Comuni italiani, di cui 3 in Sardegna: Tonara 12, Teti 3, Ortueri 2. Per i riferimenti ai Dearca della Sardegna, vedi Arca.

Fonte bibliografica "L'origine dei cognomi Italianim storia ed etimologia" di E. Rossoni disponibile online su: https://archive.org/


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