Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Español
Titoli: Señores - Familia noble
Nobili in:España
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: Marìn
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Questo cognome si diffuse ampiamente in tutta la penisola e aveva case in quasi tutte le regioni. Alcuni autori affermano che il suo primitivo solare si stabilì in Galizia. Altri affermano, con più ragioni, che si stabilì nella città di Cuenca. In altre regioni della Spagna c'erano anche case con questo cognome. Nella città di Enguera, della parte giudiziaria del suo nome (Valencia), viveva un'altra famiglia Marín. Juan Marín, nativo di Montesa, nella stessa festa di Enguera, ed erano i genitori di Ignacio Marín e Arándiga, nativo di Enguera, che sposarono la signora Antonia Sánchez. Fu in questa unione che nacque Francisco Marín y Sánchez, nativo di Enguera e cavaliere dell'Ordine di Carlo III, che entrò il 27 novembre 1820. Celebrava il suo legame con Doña María Bárbara de San Martín. Avevano Francisco María Marín e San Martín, nativo di Palma di Maiorca e Cavaliere dell'ordine di Carlod III, dal 27 novembre 1833 e per spedizione reale il 5 novembre 1863, gli fu conferito il titolo di Marchese del Confine. Nel 1890, Francisco Marín e Bertrán de Lis, Marchese de la Frontera e marito di Doña Teresa de Barranco, gli succedettero. Questo cognome si diffuse in tutta la penisola e diversi rami passarono in America, dove si stabilirono, così come alle Isole Canarie. Don Tomás Marín y Cubas, nacque nella città di Telde (Las Palmas), il 29 novembre 1643. Studiò medicina a Salamanca e poi si stabilì a Las Palmas de Gran Canaria. Amava molto le antichità delle Canarie e venne a raccogliere un gran numero di manoscritti relativi alla storia del paese. Il risultato di questi studi fu una "Storia delle sette isole Canarie, origine, scoperta e conquista, 1694". Morì a Las Palmas il 24 febbraio 1704, dopo aver ricevuto una tomba nella chiesa di Santo Domingo. Don José Valentín Marín de Poveda Udanegui ottenne il titolo di Marchese de Cañada Hermosa de San Bartolomé nel 1711; Don Matías Jacinto Marín Bullón y Figueroa, quello di Marqués de la Isla nel 1761, e Don Francisco Marín de San Martín, quello di Marqués de la Frontera nel 1863. Cavalieri di ...
Questo testo è una traduzione automatica di una breve anteprima araldica, potrebbe contenere degli errori.
Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
BlasoneMarin
Variazioni Cognome: Marìn
1. Stemma della famiglia: Marin
Lingua del testo: Español
De plata, con tres fajas ondeadas de azur.
Citado en "El solar catalan, valenciano y balear - Tomo tercero A. y A. Garcia Carraffa Libreria internacional".
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
