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Cabras

Dossier Araldici

Cabras
Stemma della famiglia Cabras Nobili: Italia
Titoli: Nobili - Cavalieri - Conti
Lingua del testo: Italiano

Traccia araldica

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Cabras
Stemma della famiglia Cabras Nobili: France (Bretagne)
Titoli: Famille Noble - Chevaliers - Seigneurs
Lingua del testo: Français

Stemma della famiglia

Cabras
ref: 13166

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Blasone:
(Italiano)
Di verde alla capra passante d'argento.

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Ricerca Origine etimologica dei cognomi Italiani

CABRAS

Specifico della Sardegna, dovrebbe derivare dal toponimo Cabras (OR). integrazioni fornite da Giusappe Concas CABRA; CABRAS; CRABA; CRABU; CAPRILE; CAPRINO: crapa, craba è la capra, dal latino capra. Crabu è il maschio della capra, il caprone o becco e viene dal latino caper. Sa craba de mari è il ragno di mare. Crabìnu è proprio della capra: petza crabìna = carne di capra. Sa craba mudula è la capra senza corna. L'espressione: "Arreu che una craba"! = "Che va in giro come una capra"! (vedi nel Web dicius di Giuseppe Concas). Essi cumenti 'e unu crabu, significa essere grezzo, rozzo e maleodorante come un caprone. Il caprile in italiano, su crapìle o crabìli, in sardo, è la stalla o recinto delle capre. Nelle carte antiche della lingua sarda troviamo i suddetti cognomi nelle varie uscite. Tra i firmatari della pace di Eleonora, LPDE del 1388, troviamo: Capra Angelus, ville Sasseri; Capra Barisono, ville Ecclesiarum(Iglesias); Capra Barsolo - ville Terrenove et Fundi Montis(Olbia); Capra Bernardo - ville de Ala (Alà dei Sardi); Capra Gaschino - de Bosa; Capra Georgio, ville Laconi; Capra Guantino, jurato ville Zaramonte(Chiaramente); Capra Guantino, ville Laconi; Capra Gunnario, ville Martis (Martis - Anglona); Capra Leonardo, jurato ville Layrru (Laerru); Capra Manuele - de Bosa; Capra Nicolao - ville de Pac¢ada (Pattada); Capra Nicolaus, ville Sasseri; Capra Petro, jurato ville Gocille ( * Gocille.villaggio Distrutto.Curatorie de Anella); Capra Torbino, ville Ecclesiarum; Capra(de) Angelino, ville Macumerii(Macomer); Capras (de) Lusurgio, ville Gonnos de Tramacia (Gonnostramatza); Caprilis (de) Joannes, ville Sasseri. Nel Condaghe di Santa Maria di Bonarcado, CSMB, XI°, XIII° secolo, troviamo: Capra Iorgi e i figli Capra Gunnari, Capra Elene, Capra Samaridanu e Capra Gosantine, in una partizione di servi: partirus (divisero) fiios de Iorgi Capra cun Gosantine de Lacon Lauri, armentariu de Sollie (. Clesia levavit a Gosantine et a Samaridanu et juige levavit a Gunnari et a Elene.(seguono i testimoni). Capra Gavini (40, 43), citato in una donazione(postura)e in una compera (comporu); (43): posit Iorgi Capai terra de Gavini Capra a Clesia; testes: Iohanne Capai, Goantine Cogone et Gavine Capai. Cabru Gavine (108), teste in una partizione di servi. Cabru Petru (98) prete di Leonissa (abitato scomparso * Leonissa .distrutto..Lunissa (Atzàra). Mandrolisay o Barbagia di Belvì):.et sunt testimonios.et donnu (nobile) Petru Cabru presbiteru de Leonissa.Nel Condaghe di San Nicola di Trullas, CSNT, XI°, XIII° secolo, abbiamo: Capra Goantine (307), teste in una donazione (positinke); Capra Petru, maiore de Scolca (194 - il maiore de Scolca era il capo delle squadre a guardia dei confini), teste in una lite per la divisione di terre, in Salto di Puçu Passarsi (Villa medioevale scomparsa, sita, molto probabilmente, tra Romana e Cheremule); Capra Iorgi(122 -fratello del precedente Petro), coinvolto in una lite sfociata in una rissa: largarum homines de Sanctu Nichola cun homines de Iorgi Capra e de Petru su frate. Feruninde uno homine, Furatu de Rivu et moribit. Et Petru Capra et Iorgi Capra su frate benneru a me, et ego deindelis unu pulletru, a boluntade issoro bona.(vennero alle mani gli uomini di San Nicola con gli uomini di Iorgi Capra e di Petru suo fratello. Ne ferirono uno, e morirà. E Petru Capra e Iorgi Capra vennero da me (Iohannes Prior di San Nicola), et ego diedi (in cambio)un puledro col loro pieno consenso.). Capra Iusta e Capra Maria, sorelle (120), serve in Ugusule (forse l'odierna Osilo?). Caprinu Gunnari (235, 270 e 271), teste in una lite (kertu) per il possesso della terra. Caprinu Petru (305), in lite (kertu) con San Nicola per il risarcimento della uccisione di una cavalla, che dice essere sua. Nell'opera di Giovanni Francesco Fara "de Rebus Sardois IV", a pagina 174/1, è citato Capra Valentinus:.Valentinus Capra et Ferdinandus de Heredia, insignes viri sassarenses, fuerunt a rege generositatis privilegio honestati (.ottennero dal re la concessione della nobiltà - anno 1438). Ricordiamo inoltre che Cabras è un centro abitato di 9.000 abitanti, sito sulla costa occidentale della Sardegna, sulla riva sinistra dell'omonimo stagno, a pochi chilometri da Oristano, della cui provincia fa parte. Popolata sin dal V° millennio a. Cr. non lontana dal Tarros, uno dei siti archeologici più importanti della Sardegna (vedi nel Web), in peridodo medioevale fu villa (bidda) appartenenente alla Curadorìa del Campidano Maggiore o di Cabras, del regno giudicale di Arborea. La sua prima menzione è in un documento dell'XI° secolo, ove è citata come domus de masone de capras = recinti, ovili di capre (furriadròxus de crabas). Nel 1410, dopo la sconfitta delle truppe arborensi anche il suo territorio andò a far parte del Regno di Sardegna, aggregato alla corona d'Aragona. Per saperne di più vedi nel Web oppure nel Di.Sto.Sa di F. Cesare Casula. Nella storia ricordiamo De La Cabra Bernardo, arcivescovo della Archidiocesi di Calari dal 1642 al 1655. Di origine spagnola, fu prima canonico, arcidiacono e inquisitore di Saragozza, Cuenca e Siviglia e poi vescovo di Barbastro. Durante i suo arcivescovado cagliaritano si scontrò con vari uomini politici e religiosi del suo territorio e non solo. Godeva comunque e sempre dell'appoggio della Curia Romana (Di. Sto. Sa).Nella storia contemporanea citiamo Antonello Cabras, di Sant'Antioco( 1949), ingegnere, sindaco del suo paese, consigliere regionale, senatore della Repubblica, eletto per la prima volta il 21 aprile 1996; ancora oggi membro del Senato: l'ultima elezione (col PD) risale all'aprile 2008. I suddetti cognomi nella situazione attuale: Cabra, è presente in 36 Comuni, di cui nessuno in Sardegna; è diffuso soprattutto in Piemonte. Cabras è presente in 377 Comuni italiani, di cui 147 in Sardegna: Cagliari 468, Quartu S. E. 411, Sassari 187, Balnei 163, etc. Craba è presente in 37 Comuni italiani, di cui 14 in Sardegna: Siapiccia 33, Villaurbana 20, Berchidda 11, etc. Crabu è presente in 32 Comuni italiani, di cui 14 in Sardegna: Cagliari 32, Mandas 23, Isili 20, etc. Caprile è presente in 84 Comuni italiani (con prevalenza in Liguria, Lombardia, Campania), di cui nessuno in Sardegna. Caprino è presente in 140 Comuni italiani, con prevalenza in Calabria, Sicilia, Lazio, Lombardia), di cui 1 in Sardegna: Oristano 3.

Fonte bibliografica "L'origine dei cognomi Italianim storia ed etimologia" di E. Rossoni disponibile online su: https://archive.org/


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